Saper tradurre le lingue, in particolare quella inglese, è fondamentale.
Molti sono quindi i metodi oggi studiati ed utilizzati al fine di apprendere al meglio la pronuncia, la struttura grammaticale e la traduzione delle lingue più richieste ed utilizzate al giorno d’oggi. Un importante ed efficace metodo utilizzato ad ogni livello scolastico è quello delle trascrizioni audio, ovvero il famoso esercizio di “listening”.
L’esercizio consiste nell’ascolto e nella comprensione di una conversazione in lingua, si sottintende una traduzione perlomeno mentale di ciò che viene udito. L’ascolto veniva ben valutato anche dal filosofo greco di Cheronea Plutarco, il quale scriveva nel suo “L’educazione dei figli”:
«I più invece, a quanto c’è dato vedere, sbagliano, perché si esercitano nell’arte di dire prima di essersi impratichiti in quella di ascoltare, pensano che per pronunciare un discorso ci sia bisogno di studio e di esercizio, ma che dall’ascolto, invece, possa trarre profitto anche chi vi si accosta in modo improvvisato».
Per capire quanto l’ascolto sia efficace per imparare a tradurre una lingua sarà sufficiente pensare all’apprendimento della lingua madre: ogni bambino in fasce apprende l’eloquio semplicemente ascoltando i genitori ed i parlanti che lo circondano. Ovviamente non è possibile che una persona adulta impari a tradurre ogni lingua semplicemente ascoltando delle conversazioni, ma indubbiamente l’esercizio delle trascrizioni audio costituisce un importante mezzo.
L’esercizio delle trascrizioni audio viene proposto fin dall’età della scuola primaria agli scolari che si approcciano per le prime volte a testi e file audio divertenti e spesso ludici. Si passerà poi a situazioni più formali proposte all’ascolto agli studenti di scuole medie inferiori e superiori. Agli studenti di facoltà universitarie linguistiche viene proposta la traduzione di discorsi altamente formali tenuti, ad esempio da personaggi illustri, politici ed autorevoli.
Il “listening”, soprattutto in età scolastica, prevede più fasi: un primo ascolto, effettuato nel tentativo di tradurre e comprendere quanto più lo studente è in grado; un secondo ascolto, svolto con il supporto di una “transcription”; una traduzione orale del testo ascoltato e letto; uno o più ascolti finali per focalizzare le strutture della lingua e la corretta pronuncia.
Aggiungi nuovo commento